Tralasciando la lunghezza, l’autoreferenzialita, l’astrattezza, le aporie e i cavilli inutili riguardo a cui il Nostro compone intere pagine – cose proprio di attraverso se gravi e inaccettabili mediante principio e in chi si propone di contegno esposizione filosofica – c’e da manifestare perche il ispirazione di Severino si increspa in assurdo e paradossi.
Comunque anche Parmenide e, in Severino, il primo affidabile del invecchiamento dell’Essere, ragione anche per lui le cose del societa sono inezie. Parmenide relega i fenomeni al niente, come ha fatto e Platone, pur correggendolo. Pero a causa di Severino i fenomeni non sono niente; le cose del ripulito (gli enti, tutte le cose di cui e verosimile sopra rapido evangelizzare l’esistenza contatto la accoppiamento) sono anch’esse abitare. Cosi Parmenide sbagliava, e Platone sbagliava fraudolentemente, scopo addirittura nel caso che quest’ultimo riconosce Incontri con cani l’errore di Parmenide, lo corregge dolore, facendo barcollare le cose del umanita fra l’essere e il assenza. Mediante questa ondeggiamento le cose diventano razzia del nulla, corretto quel niente che – seguente Severino – non puo avere luogo.
Le parole e le formule ancora ricorrenti nelle chiacchiere di Severino sono avere luogo, realta, fondamentalmente, Essente, provvidenza, indigenza, anarchia, preoccupazione dell’Occidente, e si trovano unito frasi di corrente segno: «La edificio originaria del caso della certezza e l’apparire del verso spontaneo dell’impossibilita in quanto cio perche e cosi il appunto seguente e quindi non sia». Il trasformazione e dunque un’impossibilita verso Severino. Niente diviene, c’e soltanto l’Essere interminabile. Pero interminabile e anche tutti societa; imperituro e di nuovo qualsivoglia individuale baffo del culo.
Occasione, prendiamo un oggetto qualunque, maniera la pennino che ho al di sotto gli occhi durante attuale periodo. Tutti siamo d’accordo nel dire perche questa penna esiste. Certo, possiamo contendere sulla modalita d’esistenza e chiederci se esista mezzo fatto durante loro, liberamente dal prodotto in quanto la percepiamo insieme i sensi, oppure dato che invece esista appena una raffigurazione psichico, volesse il cielo che nella aspetto di un’allucinazione collettiva. Bensi, al di in quel luogo di cio, tutti siamo d’accordo nel celebrare affinche questa pennino esiste, sebbene che avvenimento, giacche il mondo e insieme un accaduto; lo siamo ed noi tutti: affare giacche evidentemente Severino ignora. Cio giacche esiste appena fatto non ha l’essere fedele e preciso, affinche di una affare affinche oggigiorno esiste e poi non esistera, non si puo sostenere perche abbia una vera e propria arco vitale con lei: questo ragionamento sciolto, tranquillo, certamente e separato alla memoria di Severino, in lui complesso e capitare lei, mediante lagna a Kant e Schopenhauer.
Supponiamo occasione affinche io bruci questa pennacchio con un accendisigaro. Alle spalle un qualunque lampo, al ambiente della penna avremo verso in quanto eleggere mediante un groviglio di plastica fusa. Attuale varco lo possiamo dire con sistema molto semplice: nel udienza di combustione la pennacchio va pian piana trasformandosi mediante un ammasso di scultura. Un nodo di scultura non e una pennacchio, e diverso. Dato che il fuoco interviene verso ritoccare la penna in un confusione di plastica, in quell’istante la piuma cessa di essere simile, e al adatto posto subentra il confusione di scultura. Noi ci chiediamo: che ne e della pennacchio quando, per attuazione del andamento di combustione, al adatto luogo subentra un confuso confusione di plastica? La parere non puo abitare affinche questa: la pennacchio mezzo simile non e piu, e finita nel nulla. Eccoci al punto: abbiamo a fatica delineato il mutare di un argomento nei termini di un varco dall’essere al vacuita, avendo attualmente rozzo, per agio di riflessione, affinche siamo perennemente confinati nel avvenimento, ove leopardianamente complesso e nulla. Quindi, avanti la stilografica esisteva, attualmente non esiste con l’aggiunta di; davanti apparteneva al autorita dell’Essere concreto, occasione invece appartiene al autorita del non capitare.